Grande Exploit Duo Triestino "Giuly & Lory"

11° FESTIVAL DELLA CANZONE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

PALAZZO DEI CONGRESSI  DI GRADO

Premio della Critica e Secondo posto assoluto

Nella foto di Claudio Micali: il duo Giuly & Lory

Il duo vocale triestino “Giuly & Lory” ha ottenuto un eccezionale exploit all’11°Festival della Canzone del Friuli Venezia Giulia - svoltosi al Palazzo dei Congressi di Grado – per l’interpretazione  dell’orecchiabilissima composizione “Bona fortuna” scritta da “Maxino” (Massimiliano Cernecca) e selezionata per l’Isola d’Oro attraverso il recente 35° Festival della Canzone Triestina. 

Il brano ha conquistato un significativo secondo posto assoluto e anche l’importante annuale “Premio della Critica” assegnato da dieci esperti del settore: un duplice riconoscimento di merito - mai assegnato precedentemente in questo evento in regionale  - che conferma la qualità compositiva dell’autore e l’ottimo livello interpretativo del duo “Giuly & Lory”. 

Questi tre artisti hanno già al loro attivo due vittorie e un terzo posto negli ultimi tre Festival Triestini.

Molti i brani in lizza scelti in quanto ai primi posti nei più importanti omologhi Festival dialettali in regione - Gradese, Friulano, Monfalconese (“Bisiaco”), Triestino e Muggesano - con autori e artisti di prestigio (sei le canzoni della provincia di Trieste con  interessanti proposte). 

E’ stata adottata la votazione mista (Giuria di esperti e pubblico in sala); sono state così premiate anche due canzoni gradesi: ha vinto la romantica “Un fior e ‘na lagrema” di Elia Felluga, Paride Bertogna, Elia e Gioele, per l’interpretazione di  Silvia Smaniotto e Stefano Meneghel; terza la sentimentale  “L’amor che za more”  di Marco Giovanetti per Cinzia Borsatti.

Il Premio Città di Grado 2014 alla carriera è stato conferito al tenore triestino Andrea Binetti che ha duettato con il soprano Stefania Seculin in applaudite pagine operettistiche. 

Sono intervenuti diversi altri artisti e personalità per una serata riuscitissima.  

L’evento canoro dialettale regionale è stato curato dall’Assoeventi e dall’ente Grado Impianti Turistici con la regia di Roberto Montanari e il coordinamento artistico di Dario Zampa, Leonardo Tognon e Fulvio Marion.